Le nostre relazioni determinano il nostro benessere e sono ad esso correlate. Le relazioni disfunzionali con noi stessi, con gli altri (amici, colleghi, compagni di scuola…) e con il mondo (ambiente, economia, religione, cultura…), possono diventare fonte di sofferenza e impedirci di vivere con serenità.

I problemi relazionali possono riguardare:

• relazione genitori e figli,
• relazione con adolescenti difficili,
• relazione di coppia,
• vittimismo,
• narcisismo ,
• relazioni a lavoro con colleghi e capi.

Le difficoltà relazionali possono indurre a: senso di inadeguatezza e bisogno di isolamento dagli altri, senso di colpa che porta ad essere disponibili ed accondiscendenti, diventare ipercritici o incapaci di accettare le critiche, senso di sfiducia verso di sé e verso gli altri, illusioni e aspettative che lasciano delusi.

Secondo gli approcci tradizionali lavorare sulle relazioni implica scavare nel passato, andare alla ricerca di quelle che sono state le relazioni significative e le esperienze traumatiche ad esse legate. Pur non negando l’importanza delle relazioni familiari, molte volte anch’esse disfunzionali, per gestire e superare nel minor tempo e nel miglior modo i problemi relazionali, è opportuno essere focalizzati sul presente e fornire a chi ne fa richiesta tecniche e strumenti ad hoc per il proprio caso specifico.

Dunque, anziché perdersi nel lungo e infruttuoso lavoro della ricerca delle cause (spesso numerose e tutte al contempo potenzialmente false e vere) è preferibile intervenire e investigare sul qui ed ora, ossia, adoperarsi per star meglio anche in certe situazioni, quindi come raggiungere obiettivi, come risolvere certi problemi e superare certe difficoltà.