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L’unicità del trattamento praticato presso The OCD Clinic®
La Terapia Breve Strategica (BST) fa registrare i più alti livelli di efficacia nel trattamento della maggior parte delle forme di sofferenza psicologica (Nardone 1995; Gibson 2013; Papantuono, Portelli 2014). Abbiamo formulato protocolli di trattamento specifici, incentrati sul dialogo clinico e interventi terapeutici che sono stati creati con l’adozione di un metodo scientifico, empirico e sperimentale per la convalida del nostro trattamento e per la verifica dei risultati..
Il modello avanzato di Terapia Breve Strategica: Tecniche & Principi
L’approccio strategico si è evoluto dalla teoria della comunicazione di Gregory Bateson, dalla teoria e la pratica del Dr. Heinz Von Foerster, Dr. Ernst Von Glasferld Glaserfeld, dagli sviluppi scientifici della teoria Cibernetica di Von Neumann e dal costruttivista il prof. Keeney.
Il professor Giorgio Nardone, in tempi più recenti, ha permesso l’evoluzione di quella che era conosciuta come la Scuola di Palo Alto nota anche come Mental Research Institute – MRI, dove è stato creato il primo modello di Terapia Breve. Giorgio Nardone, insieme a Paul Watzlawick del dipartimento di Psichiatria di Stanford, ha sviluppato una forma avanzata di tecnologia terapeutica conosciuta oggi come Terapia Breve Strategica (BST).
Il nostro modello di trattamento è presentato nel testo “Winning without fighting: Teacher’s handbook for effective solutions for social, emotional and behavioural difficulties in students” (Vincere senza combattere: Manuale di soluzioni efficaci per gestire problemi sociali, emotivi e comportamentali) scritto da Matteo Papantuono, Claudette Portelli e Padriac Gibson. Mentre, il testo “L’arte del cambiamento” (Nardone & Watzlawick, 1990), può essere considerato il manifesto dell’approccio Breve Strategico.
Risoluzione dei problemi
Un concetto fondamentale a cui pone attenzione la Terapia Breve Strategica Avanzata sono le Tentate Soluzioni che vengono messe in atto quando durante la nostra esistenza ci ritroviamo di fronte ad un problema o ad una difficoltà. Le persone tendono a cercare la soluzione del loro problema applicando una soluzione specifica che potrebbe aver funzionato in passato. Questi tentativi però quando non funzionano finiscono per complicare, mantenere ed esacerbare il problema. Dal nostro punto di vista i problemi psicologici sono il risultato di un modo disfunzionale o inefficace di percepire e rispondere ad una situazione difficoltosa o problematica. Questo tentativo inutile di risolvere un problema, quando viene ripetuto nel tempo e in luoghi diversi, crea ciò che chiamiamo Sistema Percettivo – Reattivo (Gibson et al 2014, Nardone & Portelli, 2005). Il Sistema Percettivo Reattivo può essere definito come “il modo in cui un individuo percepisce e di conseguenza reagisce al suo / la sua propria realtà nel suo / la sua relazione con se stesso / se stessa, con gli altri, e con il mondo ” (Papantuono, Portelli e Gibson, 2014, p. 55).
Trattamento rigoroso e scientifico
L’unicità del nostro modello di trattamento consente a The OCD Clinic® di pianificare e applicare interventi specifici, focalizzati e adatti per i diversi problemi nei diversi contesti (Nardone, Verbitz, e Milanese, 1999). Ciò che i nostri interventi clinici hanno in comune è l’uso di un meccanismo basato su di una logica non ordinaria (cioè evitiamo soluzioni di buon senso semplicistiche che non funzionano). I nostri interventi clinici sono progettati e selezionati sulla base della difficoltà del paziente e sull’obiettivo che si intende raggiungere (Nardone & Watzlawick, 2005). Pertanto, la terapia diventa un processo di Problem Solving Strategico, dove, come in una partita a scacchi, è opportuno che i giocatori esperti tengano sempre a mente che la strategia porterà al successo rispondendo opportunamente al gioco che cambia. In altre parole, ogni singolo intervento che usiamo può dar luogo ad una serie di risposte che noi prevediamo attraverso un modello tecnologico che contempla la possibilità di modificare la strategia solo sulla base degli effetti osservati che si stanno avendo. Quindi, l’intervento e la strategia mutano col mutare del problema fino al raggiungimento dell’obiettivo o/e risoluzione del problema. Infatti, il nostro modello, basato sui risultati desiderati dal paziente, amiamo definirlo auto-correttivo.
Il trattamento del Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) – Essere apparentemente illogici per essere più logici
Presso The OCD Clinic® abbiamo adottato l’uso di ciò che chiamiamo logica non-ordinaria, (Papantuono, Portelli, Gibson, 2014; Nardone e Balbi, 2012, Nardone, Portelli, 2005). La logica di qualsiasi problema, semplicemente, è il modo in cui un paziente giunge ad una conclusione o decide di agire. Nel caso di un paziente affetto da Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) la ragione e la logica razionale con la quale si tenta di convincere a cambiare non aiuta a fermare i rituali patologici, non porta a nessun risultato, anzi, talvolta peggiora la situazione. Tuttavia, un trattamento basato sulla stessa logica non ordinaria, sottostante al problema Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC), porterà ad una risoluzione rapida ed efficace, in questo modo verrà cortocircuitato e interrotto il meccanismo vizioso che mantiene il problema.
Il trattamento utilizzato da The OCD Clinic® & le correnti di trattamento psicologico per il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC)
The OCD Clinic® segue un modello scientifico di trattamento unico e focalizzato basato su un’evidenza scientifica che riconosce i più alti standard di trattamento. Utilizziamo il modello della Terapia Breve Strategica® che attraverso una rigorosa ricerca e la pratica operativa ha mostrato il successo nell’88% dei casi trattati in una media di 10-15 sedute.
Qual è la differenza di trattamento praticato presso The OCD Clinic® e il trattamento praticato dalla terapia cognitivo-comportamentale?
Il modello alternativo più diffuso e ricercato di trattamento per il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) è quello dell’approccio cognitivo-comportamentale. Tale approccio ha dimostrato di essere efficace e può avere tra il 30% e il 50% di successo nella riduzione dei sintomi di questo disturbo. Tuttavia, uno dei suoi creatori, sostiene che “molti pazienti continueranno ad avere una vita significativamente compromessa” (Abramowitz 1998). Il trattamento cognitivo-comportamentale di solito punta all’esposizione e alla prevenzione dei rituali. Essenzialmente, i clinici di tale approccio cercano di trovare modalità per permettere al paziente di resistere ai rituali mentre sono esposti alle situazioni temute. Per questa ragione tanti pazienti, spesso, o abbandonano il trattamento, o falliscono, o ricadono. In molti casi questo trattamento richiede che il paziente si sottoponga a situazioni molto stressanti e a lunghe sessioni di terapia che prevedono il coinvolgimento a tempo pieno anche del terapeuta (Bon Check 2009).
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) è meglio rappresentato dalla storia di uno dei nostri pionieri, il Prof. Paul Watzlawick raccontava: “un giorno, da uno psichiatra, in un ospedale arrivò un paziente che batteva le mani ogni dieci secondi. Alla domanda sul motivo di questo strano comportamento, il paziente spiegò: «Lo faccio per spaventare gli elefanti». Lo psichiatra replicò «non ci sono elefanti in ospedale», l’uomo rispose: «Ovvio, non ci sono perché io continuo a battere le mani. Vedi, funziona!»”. Mentre questo è apparentemente assurdo per chi non ha familiarità con la logica non-ordinaria, presso The OCD Clinic®, noi capiamo e sfruttiamo la rigida logica che sottende a tale problema. Gli studi compiuti su tale logica ci hanno permesso di creare un trattamento efficace ed efficiente per il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC).