L’ESSERE BIPOLARE

Cos’è il bipolarismo?

Il disturbo bipolare è uno tra i disturbi dell’umore. Chi soffre di questo disturbo ha delle alterazioni emotive, di pensiero e comportamentali. Alterna momenti di acuta disperazione, senza un apparente ragione, a momenti di eccitazione maniacale.

uomo in camicia grigia a maniche lunghe che tiene un bastone di legno marrone

Foto di Iulia Mihailov su Unsplash

Cosa presenta chi soffre di bipolarismo?

Nelle persone bipolari sembra vi siano livelli molto alti dell’ormone dello stress, ossia di cortisolo.

 

Chi sono i soggetti più a rischio di soffrire di bipolarismo?

I soggetti più a rischio di soffrire di bipolarismo sono:

  • Chi soffre lo stress
  • Chi soffre il burnout
  • Chi ha fatto abuso o abusa di sostanze
  • Chi ha fatto abuso o abusa di psicofarmaci (es. sedativi, antidepressivi, antipsicotici)
  • Chi soffre dei cambiamenti di stagione
  • Chi ha alterato i ritmi circadiani (sonno irregolare: insonnia o ipersonnia), inappetenza o iperfagia;
  • Chi ha un mal funzionamento della tiroide.

 

Quali sono i sintomi del bipolarismo?

I sintomi del bipolarismo possono essere vari e variare in funzione dei due momenti caratterizzanti tale disturbo: fase maniacale e fase depressiva.

 

Come si manifesta la fase maniacale?

Durante la fase ipomaniacale e maniacale vi è:

  1. disinibizione;
  2. comportamenti sociali inadeguati;
  3. euforia
  4. delirio di onnipotenza;
  5. si ha una grande energia, tanto da non avvertire neanche i bisogni fisiologici (mangiare, dormire);
  6. disorganizzazione,
  7. confusione mentale;
  8. velocità nell’eloquio
  9. la sensazione di essere iper-vigili;
  10. il desiderio sessuale può essere più intenso;
  11. si agisce impulsivamente.

Una persona bipolare, può essere timida e riservata in un certo momento e dopo un po’ apparire disinibito ed eccessivamente audace.

Vi sono persone che soffrono di bipolarismo che vivono una sensazione di ingiustizia subita, per questo si irritano facilmente, provano rabbia e sono intolleranti, per questo sentirsi vittime di un mondo ingiusto. Nei casi più estremi si vive un senso di esasperato vittimismo, di persecuzione e/o controllo che può sfociare nel delirio. In questi ultimi casi, possono presentarsi comportamenti violenti, aggressività che rende incapaci di valutare le conseguenze delle proprie azioni.

Un primo piano di un modello plastico di un cervello umano

Foto di Maxim Berg su Unsplash

Cosa si manifesta nella fase depressiva?

La fase depressiva è l’opposto di quella maniacale. Essa si caratterizza per:

  • umor nero (disinteresse, demotivazione, senso di vuoto e tristezza);
  • possono aumentare o ridursi il bisogno di dormire e di mangiare;
  • si è facilmente affaticati;
  • si riesce ad avere una ridotta capacità di attenzione e

Nella fase di depressione il rischio suicidario o di atti autolesionistici è particolarmente elevato. In genere questa fase dura più di quella maniacale.

La fase depressiva, generalmente, tende a durare più di quella maniacale. Tuttavia, vi sono casi in cui l’alternanza delle due fasi è tanto ravvicinata. La persona bipolare in queste circostanze è pervasa da ansia e irritabilità. E’ in questa fase, di solito, che viene richiesto il nostro intervento, per questo nei primi passi procediamo trattando la depressione della persona bipolare.

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