RELAZIONI IN ADOLESCENZA: DIFFICOLTA’ E PROBLEMI NELLE RELAZIONI ADOLESCENZIALI

L’adolescenza da una parte è un periodo di grandi cambiamenti e sfide, ma anche di opportunità di crescita e sviluppo personale, dall’altra l’adolescente vive un periodo tumultuoso a causa dei cambiamenti fisici ed emotivi. È un momento in cui i giovani si trovano ad affrontare una serie di sfide e incertezze che possono influenzare profondamente il loro benessere emotivo, ma allo stesso tempo possono essere preparati ad accogliere queste sfide per avvantaggiarsene. In questo periodo vi sono: pressioni accademiche che possono arrecare problemi di autostima; incomprensioni con i propri genitori dai quali possono nascere conflitti intra-familiari, amicizie discutibili; ricerca del proprio ruolo sociale che può generare difficoltà nelle scelte, frustrazione per le incertezze, problemi legati alla propria identità, avvicinamento a gruppi devianti; problemi legati al corpo che cambia, che possono far nascere dubbi e ricerca di una sessualità diversa. Per queste ragioni l’adolescenza è considerata un periodo difficoltoso che, con il giusto supporto e le adeguate risorse, può consentire di divenire dei “buoni” adulti, capaci di superare i vari ostacoli e sviluppare una mentalità più forte e resiliente.

tre persone in piedi vicino alla riva del mare

                           Foto di kevin laminto su Unsplash

Cause dei problemi relazionali tra genitori e figli adolescenti

I problemi relazionali tra adolescenti e genitori possono avere diverse fonti, le più comuni sono: lo stress accademico, i conflitti familiari, le pressioni sociali derivanti da internet e in particolar modo dai social media.

Pertanto, è fondamentale che a genitori e adolescenti vengano forniti strumenti ad hoc per affrontare le difficoltà, sia se causate da una comunicazione genitori e figli inefficace, ma anche se fosse causata dal percorso di studio e/o da richieste sociali proveniente da gruppo di pari o altro.

Quando insorgono problemi relazionali tra genitori e figli, al di là delle cause, l’adulto che osserva nel proprio figlio adolescente cambiamenti repentini è opportuno che non li trascuri. Essi devono essere ritenuti significativi, per questo vanno immediatamente considerati. Un intervento tempestivo può rendere questi momenti utili per una crescita sana. La psicoterapia, pertanto, può fornire a genitori e adolescenti uno spazio sicuro in cui esplorare nuove prospettive, sentimenti consoni alle circostanze, può permettere lo sviluppo di strategie adeguate a gestire lo stress e migliorare il benessere familiare.

 

Conflitti genitori figli causato dallo stress delle aspettative accademico

Sono i nostri genitori che ci forniscono valori ed indicazioni per iniziare ad esplorare e comprendere la realtà. Nel crescere un bambino i genitori nutrano delle aspettative che a volte orientano la vita dei figli, tanto che le aspettative dei genitori possono direzionare il proprio figlio verso un certo sport, un certo genere musicale, certi interessi.

Le aspettative scolastiche dei genitori verso le scelte scolastiche dei propri figli, sembra che migliorino il rendimento scolastico del proprio figlio (Murayama et al 2015).

Tuttavia, le aspettative possono diventare creare problemi nella relazione genitori figli quando generano stress, se sono irrealistiche, se “usano” i figli per realizzare sé stessi. Ciò inficia sulla relazione tra genitori e figli e sullo sviluppo dell’adolescente. Si riducono le possibilità che l’adolescente apprenda dai propri errori, dato che le scelte sono quelle dei genitori. Le ansie genitoriali si riverbera nei figli che vivranno il percorso accademico con stress, per questo più facilmente falliranno. Il giovane sottoposto a stress per lunghi periodi diviene vittima di burnout, per cui cade in un esaurimento fisico ed emotivo che fa sentire sfiniti e demotivati. Aspettative e pressioni da parte dei genitoriali, oltre a far vivere un clima familiare scomodo e talvolta conflittuale, possono portare ad una riduzione del rendimento scolastico, instillano un senso di inadeguatezza e inficiano negativamente sull’autostima; possono provocare psicopatologie: disturbi d’ansia, disturbi del sonno, disturbi dell’umore come depressione. In alcuni casi, per evitare conflitti e/o per il timore di deludere le aspettative dei genitori, alcuni giovani sviluppano problematiche psicosomatiche e/o psicotiche. In casi estremi, come dimostrano i fatti di cronaca, il figlio studente mistifica la realtà intrappolandosi nel circolo vizioso della menzogna, al quale a volte mette fine con tentativi di suicidio, che spesso riescono.

due, uomini, lavoro, su, computer, in, uno, ufficio

Foto di Mushvig Niftaliyev su Unsplash

Abuso di internet causa di conflitti e relazione difficili tra genitori e figli Adolescenti

Uno dei problemi più comuni che gli adolescenti affrontano è la pressione sociale. Con l’avvento delle nuove tecnologie gli adolescenti spesso si espongono ad un mondo che può essere pericoloso. Internet e in modo particolare i social media, con l’illusione di dare risposte a tutto immediatamente, finiscono per rendere dipendenti gli adolescenti. Su internet coi social, l’adolescente, nella ricerca di sé, della propria affermazione, per ottenere consensi, si espone, pubblica ciò

 

che è in grado di fare, si mette a nudo. Tante volte, però, il tentativo di soddisfare le aspettative del proprio pubblico (avere più followers, like, ecc.), fa sentire costantemente sotto giudizio, rischia di interrompere o rompere il processo crescita. Inoltre, un’inadeguata gestione dei dispositivi può creare problemi relazionali coi genitori, coi pari, con la scuola.

Dai dati epidemiologici della salute mentale in adolescenza si rileva un trend stabile tra il 1980 e il 2012. Dopodiché le cose cambiano: vi è un incremento significativo, che sta continuando a crescere, dei problemi di salute mentale su scala globale nei bambini e negli adolescenti.

 

Nella ricerca di comprendere il fenomeno e trovare una risposta al repentino incremento di depressione, ansia e tentativi di suicidio  nei soggetti in età evolutiva dal 2012 in avanti, abbiamo notato che in concomitanza con l’aumento esagerato di queste malattie mentali tra gli adolescenti v’è stato sul mercato un abbassamento vertiginoso dei prezzi degli smartphone e la loro diffusione, che ha fatto registrare allo stesso tempo una crescita nell’uso dei social media nei quali si svolge la vita virtuale. Ciò ci induce ad ipotizzare una correlazione tra diffusione di dispositivi, vita virtuale e decadimento della salute mentale di adolescenti e bambini. Gli adulti possono continuare ad essere sereni o è ragionevole la preoccupazione?

                             

I disturbi psicologici in adolescenza a cui devono fare attenzioni i genitori

Jonathan Haidt, psicologo sociale alla New York University Stern School of Business, autore del testo “La generazione ansiosa” (2024) richiama l’attenzione delle comunità scientifiche sugli effetti dei dispositivi sulla salute mentale dei giovani. Secondo Haidt è la possibilità di avere un costante accesso ad internet (social network, videogame, ecc) ad aver incrementato ansia, depressione, atti autolesionistici e tentativi di suicidio nei bambini e negli adolescenti e adolescenti di tutto il mondo. L’autore imputa alla diffusione dei dispositivi il significativo e costante aumento dei disturbi mentali adolescenziali a partire dal 2012. Le evidenze scientifiche di Haidt vanno a sostegno del fatto che il cervello dei bambini cresciuti avendo un più frequente accesso a smarphone è come se venisse ‘riprogrammato’, per cui da adolescenti è facile che sviluppino problemi di salute mentale quali ansia, depressione e autolesionismo (Haidt, Rausch & Twenge, ongoing). Problematiche che si ripercuotono negativamente sul senso di insicurezza, sull’autostima, sul senso di identità dell’adolescente. Pertanto è importante aiutare gli genitori ed adolescenti, fornire strumenti ad entrambe le parti per un’autenticità, che possa anche discostarsi dagli standard irrealistici imposti dalla società e dal conformismo vigente.

Figurina di uccello bianco e marrone

 Foto di charlesdeluvio su Unsplash

Identità e sessualità negli adolescenti

 Inoltre, durante l’adolescenza molti giovani possono sperimentare problemi legati all’identità sessuale e all’orientamento sessuale. Questo può essere un momento di grande confusione e conflitto interiore, in cui gli adolescenti cercano di capire chi sono e come si inseriscono nel mondo che li circonda. È importante che gli adolescenti abbiano accesso a risorse e supporto che li aiutino a esplorare la propria identità in un ambiente accogliente e privo di giudizi. Infine, è importante sottolineare che ogni adolescente è un individuo unico con le proprie esperienze e sfide.

Quattro persone con le mani sulle spalle in piedi sulla strada durante il giorno

Foto di Emmanuel Olguín su Unsplash

Aiutare i genitori a aiutare i figli adolescenti

Mentre la maggior parte dei problemi relazionali tra genitori e figli possono essere comuni, è fondamentale adottare un approccio personalizzato nell’affrontare le esigenze di ciascun conflitto relazionale tra giovane e genitori. La psicoterapia che adotta un’ottica sistemica svolge un ruolo cruciale nel fornire a genitori e adolescenti lo spazio e le risorse necessarie per esplorare i loro sentimenti, sviluppare strategie di coping, ristabilire equilibrio e promuovere un senso di benessere emotivo duraturo in tutto il sistema familiare.

Offrire ai genitori e agli adolescenti il supporto e le risorse di cui hanno bisogno per affrontare i loro problemi in modo sano ed efficace è fondamentale per il benessere emotivo a lungo termine. La Psicoterapia Breve Strategico-Sistemica, anche online, può essere un’importante risorsa in questo processo, poiché diventa uno spazio per genitori e figli in cui elaborare una strategia fatta di strumenti utili a gestire a orientare la relazione nella direzione più comoda e proficua a tutti, a risolvere conflitti e a prevenirli, a sostenere chi ha bisogno in modo che possa navigare verso il proprio futuro in maniera autonoma e con successo.

 

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